Fattori SEO 2017: l’analisi di SEMRush

Fattori SEO 2017: l’analisi di SEMRush

Pochi giorni fa, SEMrush ha rilasciato uno studio che determina quali sono a livello generico, i fattori SEO di ranking più importanti per un progetto web. Riportiamo l’infografica qui di seguito, nel caso ve la foste persa!

infografica-semrush

 

Credits: SEMrush

In questo articolo, analizziamo insieme i fattori SEO descritti da SEMrush.

Visite del sito web

Contenuti

Le visite al sito web, secondo SEMrsh, sono il primo fattore SEO di posizionamento di un sito. Il numero di visite ricevute in un determinato periodo, ne determinerebbe l’autorevolezza ed il relativo ranking. Su questo fattore, abbiamo una considerazione particolare: un sito, per fare visite, dovrebbe essere già posizionato. Di conseguenza, per dirla alla Shakespeare, risulta più importante l’insieme di fattori che permette al sito di posizionarsi e le relative visite ricevute o sono proprio le visite a determinarne il posizionamento?

Il tempo di permanenza sul sito

Se un utente naviga sul nostro sito per un periodo di tempo prolungato, significa che i contenuti sono pertinenti con la sua ricerca. Quindi, il lettore passerà un quantitativo di tempo relativamente alto sul nostro sito rispetto alla concorrenza, permettendoci di raggiungere una posizione significativa sulla SERP.

Pagine per sessione

Una sessione, per impostazione predefinita su Google Analytics, dura 30 minuti. Più pagine del sito vengono visitate in questo lasso di tempo, migliore sarà il suo posizionamento.

Frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è quel valore che ci indica la percentuale di utenti che abbandonano il sito dopo aver visto unicamente una pagina. Più è alta questa percentuale, minore sarà l’interesse che gli utenti dimostrano verso il nostro sito. Conseguentemente, sarà inferiore la posizione del nostro sito web.

Link da domini di riferimento

Un alto numero di link esterni sul nostro sito, autorevoli e pertinenti, ci permette di avere un ranking maggiore in SERP. Per ottenere un buon numero di link, ci sono diverse tecniche di SEO offsite e link building di cui abbiamo parlato recentemente.

Lunghezza del contenuto

Qualità vs quantità. In queso caso, secondo SEMrush la quantità ricopre un ruolo importante tra i fattori SEO di posizionamento. Vale a dire che a parità di qualità degli articoli, si posizionerà meglio quello con più contenuto, a patto che sia originale e rilevante.

HTTPS

La sicurezza di un sito, certificata tramite l’HTTPS, è un parametro diventato molto influente sul posizionamento di un sito e fondamentale sui siti di e-commerce e shop online.

Parole chiave e video

Il discorso delle parole chiave, secondo SEMrush, non è poi così rilevante ai fini del posizionamento. In questo caso, nel loro studio si parla della keyword density e della loro presenza all’interno dei meta tag title, description e del testo. Su questo punto, siamo un po’ in disaccordo. L’utilizzo delle keyword in maniera corretta tramite la SEO onsite, secondo la nostra esperienza, fa proprio la differenza. I video, tenuti in considerazione come contenuti interattivi ed attrattivi, sono all’ultimo posto tra i fattori SEO di posizionamento di un sito.

Va detto che questo studio, per alcuni versi coerente con la nostra filosofia, è stato condotto a livello generico. Per ogni mercato di riferimento, ci sono delle variabili che possono mutare e non chiaramente, non avere la stessa incidenza ed importanza.

In ogni caso, è sicuramente uno studio interessante e da approfondire, che potrebbe tornare utile a chi si avvicina al mondo del posizionamento per avere una prima idea dei fattori SEO di ranking.

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